
© Andrea Macchia
Musica: Lorenzo Bianchi Hoesch
Con: Philippe Barbut, Biagio Caravano, Francesco Saverio Cavaliere, Sebastiano Geronimo, Luciano Ariel Lanza, Laura Scarpini, Francesca Ugolini
Disegno luci e direzione tecnica: Giulia Broggi Firefly, 2018, courtesy First Rose
Abiti: Matteo Thiela
Direttore di scena: Davide Clementi
Organizzazione: Carlotta Garlanda
Logistica: Francesca Pingitore
Produzione: mk/klm 2018
In coproduzione con: Torinodanza festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale nell’ambito del progetto “Corpo Links Cluster”, sostenuto dal Programma di Cooperazione PC INTERREG V A – Italia-Francia (ALCOTRA 2014-2020)
Con il sostegno di: MIBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
In collaborazione con: Comune di Bardonecchia
Ringraziamenti: Alberto Re, Alessandra Sini
Spettacolo inserito nel programma di miart e di Milano Art Week
Parete Nord
mk
Durata: 45'
Corriere della SeraUna delle compagnie più interessanti della coreografia internazionale.
La montagna è una meta irresistibile per lo scalatore, imprendibile e assoluta come la coreografia è per il danzatore. Ugualmente votati a un costante allenamento al vuoto, entrambi si muovono nella vastità del paesaggio, trasformandosi nel paesaggio stesso che viene restituito in forma di spostamento continuo. Con la capacità di astrazione che contraddistingue il suo lavoro, sempre sospeso tra mondo fisico e realtà immaginate, Michele Di Stefano elabora questi principi in forma di coreografia pura. In Parete Nord, affrontare una danza come una concatenazione di movimenti vuol dire utilizzarla per esplorare l’esterno e provare a perdere i contorni della figura – dissolversi nel mondo. Lo spettacolo ha la forma di un dittico: a una prima parte costruita sul dinamismo incessante e serrato dei performer si succede una scena di paesaggio, ispirata dalla “disubbidienza geografica” che ogni territorio montano porta con sé.
Il gruppo mk si occupa di coreografia e performance dal 1999 e ruota intorno ad un nucleo originario di artisti in dialogo con altre discipline. Il gruppo è stato da subito ospite regolare di festival di rilievo sia in Italia che all’estero (Giappone, Gran Bretagna, Germania, Indonesia, Stati Uniti, Spagna, Portogallo, Francia, Perù). Tra le produzioni più recenti: Robinson, in collaborazione con l’artista visivo Luca Trevisani (2014); nel 2015 MilanOltre dedica alla compagnia una retrospettiva dei lavori più recenti, tra i quali il riallestimento di Giuda e il debutto di Hey, in collaborazione con il duo Sigourney Weaver; con Veduta (2016) il gruppo inizia un’indagine immersiva sul paesaggio; Bermudas (2017-18) – finalista del Premio Ubu 2018 come migliore spettacolo di danza – è un lavoro sul moto perpetuo e il movimento puro. Nel 2014 Michele Di Stefano riceve il Leone d’argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia e nel 2018 il premio Nico Garrone.
Crediti
Coreografia: Michele Di Stefano
Musica: Lorenzo Bianchi Hoesch
Con: Philippe Barbut, Biagio Caravano, Francesco Saverio Cavaliere, Sebastiano Geronimo, Luciano Ariel Lanza, Laura Scarpini, Francesca Ugolini
Disegno luci e direzione tecnica: Giulia Broggi Firefly, 2018, courtesy First Rose
Abiti: Matteo Thiela
Direttore di scena: Davide Clementi
Organizzazione: Carlotta Garlanda
Logistica: Francesca Pingitore
Produzione: mk/klm 2018
In coproduzione con: Torinodanza festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale nell’ambito del progetto “Corpo Links Cluster”, sostenuto dal Programma di Cooperazione PC INTERREG V A – Italia-Francia (ALCOTRA 2014-2020)
Con il sostegno di: MIBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
In collaborazione con: Comune di Bardonecchia
Ringraziamenti: Alberto Re, Alessandra Sini
Spettacolo inserito nel programma di miart e di Milano Art Week
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